I parametri tecnici più importanti degli alimentatori sono, ovviamente, l’unità di potenza (W – WATT), l’amperaggio (A – AMPER) e la tensione (V – VOLT). La tensione di ingresso è il tipo di corrente fornita all’alimentatore (solitamente 230 V), mentre la tensione di uscita determina la corrente che scorre tra l’alimentatore e la sorgente luminosa stessa. Naturalmente, la potenza di un alimentatore è la potenza che risulta dalla tensione di uscita e dalla corrente, risolvendo i problemi di caduta di tensione e fornendo risparmi sui costi di installazione nel processo.
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Alimentazione 24V DC uscite 100W 4.16A (DC) a impulsi, stabilizzata, impermeabile.
Alimentazione CL 24vdc Alimentazione CLL 24vdc Alimentazione CLPS 24vdc
Questo alimentatore ha un’elevata protezione IP67, l’interno è completamente sigillato, il che lo rende impermeabile per uso esterno. Il suo alloggiamento è resistente ai danni meccanici. Può essere utilizzato all’interno e all’esterno. È sufficiente un massimo di 20 m di 300 strisce LED o 10 m di 600 strisce LED. Grazie ai cavi integrati, collegare l’alimentazione è facile e veloce. Ognuno ha una lunghezza di circa 15 cm.
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Come collegare le strisce LED senza saldature
Esempio di installazione di strisce LED
Supponiamo di decidere di dotare il soffitto o un’area separata della stanza di un motivo geometrico abbastanza complesso. Per esempio:

Come collegare poi le strisce LED senza saldature, cercherò di spiegarlo nel seguente esempio. Sono d’accordo sul fatto che con un saldatore sarà abbastanza difficile costruire una tale configurazione con singoli segmenti di strisce LED e il collegamento di un tale progetto richiederà molto tempo. Ti diremo come assemblare un progetto del genere in sole 1 ÷ 2 ore. Per fare ciò, è sufficiente acquistare il numero richiesto di connettori, vale a dire.
* uno semplice per collegare il nastro al nastro;
* Attraverso;
* a forma di T;
* tre a forma di lettera L;
* collegamento diretto del nastro al filo;
* un connettore di alimentazione per collegare la strip ad un alimentatore (tipo “dado”).

Schema elettrico per illuminazione a LED:
Quando si collega la striscia LED, assicurarsi che la tensione sia distribuita uniformemente!
Sicurezza e conformità
Questa regola vale anche per l’installazione di strisce LED RGB.

Il nastro RGB richiede l’uso di un driver. Il driver deve essere selezionato secondo lo stesso principio dell’alimentatore. Deve essere almeno forte quanto il nastro che abbiamo selezionato. Il driver va montato sempre dopo l’alimentazione perché funziona con la stessa tensione della striscia LED. Montarlo prima dell’alimentazione lo danneggerebbe irrimediabilmente.

I driver più potenti per i nastri RGB forniscono 144 W di alimentazione, quindi possono gestire un massimo di 10 m di nastro SMD5050 RGB da 300 LED o 20 m di nastro SMD5050 RGB da 150 LED. Se il numero è maggiore, dobbiamo usare un amplificatore. Come suggerisce il nome, amplifica il segnale proveniente dal driver e lo passa alle sezioni successive del nastro. L’amplificatore ha una potenza di 144 W, quindi possiamo aggiungere altri 10 m di nastro 300 LED SMD5050 RGB o 20 m di nastro 150 LED SMD5050 RGB alla nostra installazione.

Grazie agli amplificatori, abbiamo la possibilità di controllare sezioni molto grandi della striscia LED RGB. Di seguito, puoi vedere lo schema elettrico in cui il controller RGB non è collegato direttamente alla striscia LED. Trasmette il segnale RGB solo agli amplificatori a cui sono collegate le strip LED RGB. Nel diagramma sono mostrati due amplificatori, ma ovviamente possono essercene molti di più. Ovviamente, dovresti considerare anche la potenza dell’alimentatore che alimenta il circuito. Se la potenza di un alimentatore non è sufficiente per alimentare l’intero circuito, è comunque possibile controllare l’intero circuito con un driver RGB. L’unica differenza è che gli amplificatori successivi sono alimentati da alimentatori separati, mentre il segnale RGB viene comunque ricevuto dallo stesso controller RGB.
